12 novembre 2019 - C'è grande attesa per i risultati della rilevazione che Ipsos ha promosso, in vista di Agorà 2019, e che mercoledì 13 novembre dalle 9,30 saranno illustrati da Nando Pagnoncelli nel corso dell'Assemblea pubblica annuale di Confetra. "Quanti cittadini conoscono il numero di passaggi logistici operativi e il know how professionale che vi sono dietro il viaggio di uno smartphone venduto a Roma o Milano dopo essere stato disegnato in USA e assemblato in Cina con componenti tedesche? Quanti sanno che la logistica contribuisce per il 9% al PIL del Paese? Quanta consapevolezza c'è del fatto che ogni anno i porti italiani generano circa 13 miliardi di euro di gettito IVA: praticamente, metà Legge di Stabilità? E che, non avendo il nostro Paese materie prime e fonti energetiche, senza la supply chain logistica che lavora in import su queste tipologie di volumi, ad esempio, noi non avremmo un' industria manifatturiera né la luce nelle nostre case?" ha commentato Silvia Moretto, vice presidente vicaria di Confetra e presidente di Fedespedi, presentando l’evento alla stampa.
"La nostra Agorà sarà anche un importante momento di confronto sulla necessità che cresca, a partire da noi stessi, ma soprattutto nell'opinione pubblica diffusa, la consapevolezza del valore del nostro settore per lo sviluppo dell'intero Paese, per la sua industria, per i suoi consumi. La nostra capacità di saper raccontare noi stessi e il nostro mondo produttivo ai cittadini e ai decisori pubblici, è direttamente proporzionale alla nostra capacità di rappresentare al meglio gli interessi delle imprese. L'intero Sistema Paese deve appropriarsi dei grandi temi della logistica, perché gli effetti e le conseguenze di Via Della Seta, Guerra dei Dazi, Brexit, Corridoi Europei ci toccano direttamente ogni giorno molto più di quanto non si percepisca" ha concluso la vice presidente Confederale Moretto.
Di tutto ciò si discuterà mercoledì 13 novembre a Roma, presso il Tempio di Adriano, all’Agorà 2019 di Confetra insieme a Nando Pagnoncelli, Federico Rampini, Olaf Merk, Ennio Cascetta, Luigi Scordamaglia, Mario Zini.