Ogni anno l’evento sarà caratterizzato dalla presenza di un Paese dell’area del Mare Nostrum. La due giorni prevede sessioni in plenaria e incontri b2b con stakeholder del Paese ospite e operatori commerciali e culturali del Mezzogiorno. La prima edizione, martedì 12 (Castel dell’Ovo) e mercoledì 13 novembre 2019 (Reggia di Caserta), ospiterà il Marocco.
Relazioni sempre più intense tra regioni nel mondo globalizzato, una congiuntura difficile che richiede nuove prospettive e la possibilità di fruire di sistemi di comunicazione sviluppati, fanno di questi anni il momento adatto per un cambio di passo nell’economia delle regioni meridionali italiane. Occorre a questo scopo tornare a considerare il Sud Italia come il centro di una delle aree di maggiore interesse al mondo – quella del bacino del Mediterraneo – e non come una periferia.
La storia ci ha lasciato in eredità un fatto: non vi può essere sviluppo del Mezzogiorno senza che esso sia punto di riferimento nel Mediterraneo, come non può esservi sviluppo equilibrato del Mediterraneo senza protagonismo del Mezzogiorno in Italia e in Europa. In particolare, i Paesi nordafricani, tra i più giovani al mondo, sono molto motivati a perseguire il loro sviluppo attraverso l’istruzione e la creazione di nuove imprese.
Il Sud Italia può contribuire a questo loro obiettivo che è anche quello di formare una classe dirigente e una nuova imprenditorialità. Instaurare una sistematica collaborazione tra le imprese costituisce un innegabile vantaggio per entrambi i Paesi. Nulla però può avvenire se “dal basso” non rinasce un soggetto che desidera costruire, rischiare, imparare. La due giorni ha, in fondo, lo scopo di valorizzare questo desiderio di protagonismo imprenditoriale e di offrire strumenti operativi perché esso possa realizzarsi.