“Le analisi condotte sulla lunga crisi che ha scosso nell'ultimo decennio il mondo delle imprese armatoriali segnalano in modo piuttosto evidente come siamo di fronte ad un cambiamento epocale. La storia economica ci insegna che l’evoluzione del contesto di riferimento porta a modifiche strutturali nei modelli organizzativi e strategici delle imprese e occorre prendere atto che una rivoluzione di questa portata si è manifestata nell’ambito delle imprese armatoriali”.Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli presentando il forum sull’Economia del mare e nuovi modelli di Governance che si terrà oggi, lunedì 4 novembre dalle ore 15,00 presso la sede dell’Odcec (piazza dei Martiri, 30).
All’incontro interverranno:
- Antonio Tafuri (presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli),
- Joshua Lawrence (Consolato Usa),
- Mario Mattioli (presidente Confitarma),
- Nicola Coccia (presidente Polo dello Shipping Napoli),
- Salvatore Lauro (presidente VolaViaMare),
- Mario Santaroni (professore di Risanamento d’Impresa all’Università Bicocca di Milano),
- Angelo D’Amato (Ceo Perseveranza S.p.A. di Navigazione),
- Fabrizio Vettosi (managing Director di Venice Shipping and Logistics S.p.A.),
- Paolo Guida (notaio)
“Non è azzardato pensare che una maggiore concentrazione possa portare a rendimenti più stabili rispetto al passato - ha aggiunto Moretta - con implicazioni significative sull’attrattività finanziaria dell’investimento nelle imprese armatoriali da parte di risparmiatori e investitori istituzionali. In un contesto di rendimenti molto bassi (quando non negativi) e di grandi giacenze di liquidità in cerca di impieghi redditizi, le imprese armatoriali, che beneficiano di un livello di tassazione molto basso, potrebbero divenire attraenti anche per quanto riguarda le emissioni di valori mobiliari azionari e obbligazionari”.