Se parte del traffico container, a causa dell’assenza di collegamenti autostradali, fosse dirottato su altri scali europei, la conseguenza costituirebbe anche un danno enorme per l’erario. Il sistema portuale ligure è nel suo complesso estremamente rilevante a livello nazionale per il crocierismo e fondamentale per il traffico traghetti.
Occorre una attenzione straordinaria, ma anche una accelerazione di tutti gli interventi in essere senza demagogie di parte Analoghe iniziative dovrebbero essere intraprese per il sistema portuale di Venezia che - pur in un contesto diverso - vive un momento di forte criticità dovuto anche alle "imposte" limitazioni dei pescaggi delle navi e alle contingenze ambientali, nonché dovrebbe essere preso in considerazione, in una visione complessiva del sistema logistico nazionale un piano straordinario di interventi volti a "connettere" in modo efficiente i porti alle direttrici di traffico dei corridoi europei e transeuropei ... in quest'ottica alcune delle misure indicate dovrebbero essere allargate all'intero comparto della portualità per un arco temporale sufficiente a imprimere una svolta alla capacità imprenditoriale del settore.
Il mondo datoriale e quello sindacale devono essere allineati su questi temi, emarginando le derive localistiche pericolosamente estreme che defocalizzano l'attenzione sui veri temi creando tensioni demagogicamente fuori luogo e tempo: la sostenibilità delle imprese in un contesto così competitivo e soggetto a rischi anche esogeni è anche sostenibilità della dignità del lavoro. Le Istituzioni devono prendere maggiormente coscienza di questo!