La scelta è ricaduta su Emilio Errigo, Generale di Brigata (aus.) della Guardia di Finanza, studioso di Diritto dei Trasporti e della Navigazione, Professore a contratto di Diritto Internazionale e del Mare al Corso di Laurea Magistrale in Economia Circolare presso l’Università degli Studi della Tuscia (VT). Emilio Errigo, in virtù delle sue pluriennali esperienze di comando a Trapani, Palermo e Messina (lavorando addirittura anche con il Giudice Giovanni Falcone), conosce molto bene la regione siciliana, con la sua posizione strategica all’interno della Rete TEN-t i cui porti di Catania e Augusta sono baricentrici rispetto alle rotte di traffico internazionale. Il neo Commissario Errigo è specializzato in comando di unità navali e reparti navali e nel corso della sua carriera è stato docente titolare e/o aggiunto di Diritto della Navigazione e dei Trasporti, Diritto Demaniale e dell’Ambiente presso gli Istituti di istruzione della Guardia di Finanza nonché presso l’Università degli Studi di Tor Vergata.
Ha ricoperto gli incarichi di Presidente e/o componente di commissioni, comitati, gruppi di lavoro di interesse nazionale, nonché membro del Comando Generale presso la Commissione interministeriale tecnica per la difesa civile. È stato componente del Comitato operativo della Protezione Civile designato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. È abilitato all’esercizio di Consigliere Giuridico nelle Forze Armate ed è componente del Comitato Scientifico OSDIFE – Osservatorio sulla Sicurezza e Difesa CBRNe. Notevole è il suo impegno nella diffusione del diritto all’ambiente e dell’ambiente in Italia, ambiti nei quali ha ottenuto riconoscimenti nazionali.