Oggi Confetra, la Confederazione Generale dei Trasporti e della Logistica, tiene assieme all’Agenzia Dogane e Monopoli e all’Ambasciata inglese il BREXIT DAY, un’intera giornata dedicata a definire tutti i dettagli operativi degli scambi UE-GB, soprattutto quelli che riguarderanno le ore a cavallo del cambio di definizione di quegli scambi che da intraeuropei diverranno a tutti gli effetti importazioni ed esportazioni.
Partecipano ai lavori – direttamente e tramite collegamento streaming – i referenti del sistema associativo di tutto il territorio nazionale; una vera full immersion che consente di apprendere le informazioni anche col punto di vista delle istituzioni inglesi delle dogane, dell’agricoltura e dei trasporti.
“Vogliamo essere preparati a fronteggiare qualsiasi ipotesi di operatività”,dichiara Bruno Pisano, presidente della Commissione Brexit di Confetra .
“In questi giorni, come già accadde a marzo – aggiunge - i traffici si sono molto intensificati, soprattutto per food e medicine; i grandi gruppi inglesi stanno facendo stockpiling, riempiendo al massimo i magazzini, sui prodotti che subirebbero i maggiori rincari per dazi in caso di hard Brexit. Noi stiamo pianificando i traffici per evitare che le merci si trovino senza una destinazione doganale definita al momento della Brexit, ma ovviamente non è possibile fermare tutti i flussi”.Il rischio è l’intasamento nei primi giorni di quello che sarà il nuovo confine, con file interminabili di camion ai porti francesi. Confetra, congiuntamente con l’Agenzia Dogane e Monopoli, ha attivato un canale telefonico ed email per le emergenze, l’SOSBrexit attivo 24 ore su 24 cui gli operatori in difficoltà troveranno assistenza in tempo reale.