22 settembre 2019 - Padiglioni e banchine del Salone Nautico prese d’assalto dai visitatori già dall’apertura nella terza giornata della manifestazione. Una grande folla di operatori del settore e appassionati del mare ha approfittato dello splendido sole di questa mattina a Genova per scoprire tutte le novità della 59esima edizione dell’appuntamento irrinunciabile per gli addetti del comparto e per chi ama il mare e la nautica.
In mattinata il Convegno “Genova HUB dell’economia del mare”, a cura di Ministero dello Sviluppo Economico, ICE Agenzia, Regione Liguria, Comune di Genova, UCINA Confindustria Nautica, Salone Nautico, ha posto al centro il tema attualissimo della Blue Economy e sulle opportunità offerte dalle economie del mare.
Giovanni Caprino, vicepresidente Cluster Tecnico Nazionale BIG:
"Compito del Cluster è favorire le occasioni di collaborazione tra le diverse realtà che operano in diversi settori della Blue Economy. Per allineare e integrare le roadmap e la azioni di ricerca e le imprenditorialità regionali e nazionali con quelle europee e mediterranee avendo al centro la sostenibilità del mare. La caratteristica di fondo del Cluster è la sua struttura aperta anche oltre gli 85 soci che lo compongono per favorire le occasioni di collaborazione”.
Carlo Ferro presidente ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.
“ICE crede molto nel Salone Nautico. A dimostrazione ICE ha incrementato del 20% il suo sostegno. La Blue Economy è un’incredibile opportunità per i territori che guardano al futuro e che puntano all’inclusione dei giovani. Il mare non è da sfruttare ma un patrimonio da esaltare, soprattutto come occasione per i giovani. Per questo lo stand al Salone di ICE ha dato spazio a cinque start up che UCINA ha selezionato con grande attenzione per interessare diversi settori. Le start up sono infatti dedicate ai nuovi materiali, al riciclo della fibra di carbonio, alla propulsione elettrica, alla connettività e ai sistemi di comunicazione”.
Alfredo Viglienzoni, direttore dell’Area Tecnologica e Innovazione del Comune di Genova:
“Il nostro impegno è spostare la città da un passato di grandi aziende a una città impostata sulle nuove tecnologie. Per questo cerchiamo di implementare e abilitare lo sviluppo di aziende innovative e abbiamo avviato un progetto strategico completamente orientato alle peculiarità del territorio con la creazione di uno spazio nell’ambito del Porto Antico in cui generare innovazione e aggregazione. Un incubatore e un acceleratore interamente delegato alla Blue Economy”.