20 settembre 2019 – MSC Crociere e Fincantieri hanno svelato ieri MSC Seashore, la nave più grande e tecnologicamente avanzata costruita in Italia. Con i suoi 339 metri, MSC Seashore sarà la nuova ammiraglia della flotta MSC Crociere e, soprattutto, sarà dotata delle più recenti tecnologie ambientali disponibili sul mercato.
L’ammiraglia, che entrerà in servizio a giugno del 2021 e sarà la prima delle due navi della classe “Seaside Evo”, oltre ad essere caratterizzata da un design futuristico che la renderà unica al mondo, sarà dotata di sistemi di ultima generazione per la riduzione dell’ossido di nitrogeno, per il trattamento delle acque reflue, il sistema per la pulizia dei gas di scarico, per la gestione dei rifiuti e molte altre tecnologie per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Sono queste alcune novità rese note oggi dalla Compagnia nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone (Gorizia), in occasione della cerimonia della moneta, tradizionale momento che caratterizza questa fase di costruzione delle navi, in cui vengono inserite e saldate nello scafo due monete in segno di benedizione e buon augurio per la futura nave.
Quali madrine di cerimonia sono state scelte, come da tradizione, una dipendente di MSC Crociere e una dipendente di Fincantieri: Marianna Cicala, Ground Services Planning Manager (MSC), e Silvia Bozzetto, Preparazione Lavoro, Completamento e Commissioning (Fincantieri), hanno quindi avuto l’onore di posizionare all’interno dello scafo le due monete che sono poi state saldate.
Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Cruises ha dichiarato:
“La cerimonia di oggi segna un'altra pietra miliare nella costruzione di una delle nostre navi più innovative e la più grande e tecnologica mai costruita in Italia. MSC Seashore - che sarà dotata della più recente e avanzata tecnologia ambientale attualmente disponibile sul mercato - rappresenta poi un'ulteriore testimonianza del nostro impegno a lungo termine per la protezione dell’ambiente e un ulteriore passo in avanti per ridurre e minimizzare l’impatto delle nostre attività.”