Nei primi cinque mesi del 2019 l’export italiano in Canada è aumentato del 13 per cento (sullo stesso periodo 2018) e in Giappone del 15 per cento, molto più che nelle altre destinazioni extra-europee (+4 per cento). L’Ue deve puntare sui trattati bilaterali per contrastare la minaccia dei dazi USA e la crisi del multilateralismo.
A febbraio il PE ha approvato l’accordo con Singapore. A fine giugno la Commissione ha firmato il trattato con il Vietnam e un’intesa politica con i paesi Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay). Negoziati sono in corso con Messico, Australia e Nuova Zelanda. Nel complesso, i nuovi accordi potrebbero riguardare il 14% dell’export italiano extra-Ue.