Un settore strategico per l’economia del nostro Paese e per il Made in Italy: basti pensare che il traffico cargo sugli aeroporti italiani ha superato 1 milioni di tonnellate (nel 2018) e rappresenta il 25,8% del valore delle esportazioni italiane extra UE. Dopo il successo del I Studio dell’Osservatorio pubblicato in primavera, che ha messo a confronto gli hub italiani – Milano Malpensa e Roma Fiumicino – con i principali competitor a livello europeo, il Cluster ha deciso di proseguire la positiva esperienza dell’Osservatorio, e ha lanciato il bando di selezione pubblica per la realizzazione del “II Studio Osservatorio Cargo Aereo”, disponibile e scaricabile al seguente link: www.fedespedi.it/index.php/news/leggi/612
L’obiettivo di questo II Studio (che verrà pubblicato in italiano e inglese) sarà quello di capire quando e perché la modalità aerea è competitiva e per quali tipologie di merci, facendo un confronto con il recente passato (le tendenze di 5 o 10 anni fa) e con quanto succede nei principali aeroporti competitor di Germania, Francia e Olanda.
Si proverà poi a individuare quali sono le categorie di merce a più alto potenziale di crescita per il trasporto aereo, svolgendo un’indagine su un campione selezionato di imprese clienti, per capire quali sono le principali motivazioni che le spingono a scegliere o meno la via aerea per certe tipologie di merci. Inoltre, si analizzerà l’impatto del trasporto ferroviario tra Cina ed Europa, anche in termini di erosione di quote di traffico oggi del cargo aereo. Si svilupperà, infine, un’indagine per comprendere perché importanti filiere come l’elettronica e l’ortofrutta non scelgono gli aeroporti italiani, cercando di sviluppare, insieme al Cluster delle proposte per migliorare la competitività degli scali italiani per queste categorie di merci.