La corsa contro il tempo per rispettare i termini per la sua adozione sostenuta da UCINA Confindustria Nautica in tutti i modi possibili, anche coinvolgendo Palazzo Chigi, al momento si è rivelata vana.
La stessa UCINA aveva rinunciato ad andare in audizione al Senato, al fine di evitare ogni allungamento della discussione. Ora l’Associazione auspica che il disegno di legge approvato in tempi lampo, proprio da Palazzo Madama e contenente la proroga dei termini - e quindi poter comunque approvare il correttivo dopo il 12 agosto - venga ora approvato dalla Camera entro la pausa estiva.
“In questi sei mesi ci siamo impegnati fortemente al fianco del Direttore della direzione competente e con il Capo Dipartimento dei Trasporti, Dott. Mauro Coletta e Cons. Elisa Grande” – commenta il Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Saverio Cecchi - “li ringrazio entrambi per il lavoro di confronto svolto con l’Associazione, volto a completare la riforma del 2017 e introdurre ulteriori elementi di competitività della bandiera e del sistema italiano. Abbiamo intrapreso ogni iniziativa affinché il testo fosse adottato il più rapidamente possibile dal Governo, con i pareri di tutti i soggetti coinvolti, e inviato alle Camere”.
“Il titolare delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, ha preso con me un impegno preciso per il supporto al rilancio del settore. A questo punto la nostra filiera si aspetta ogni sforzo perché tale impegno venga rispettato e confido nell’azione del Ministro”, conclude il Presidente Cecchi”.