Alla cerimonia erano presenti per l’armatore Firouz Mal, director new build services di Princess Cruises, mentre per Fincantieri, fra gli altri, Roberto Olivari, direttore del cantiere di Monfalcone. Madrina del varo è stata la signora Marinella Cossu, storica dipendente dello stabilimento isontino. Realizzata sulla base del progetto delle gemelle “Royal Princess”, “Regal Princess”, “Majestic Princess” e di “Sky Princess” (prossima alla consegna), costruite e consegnate sempre dallo sito di Monfalcone a partire dal 2013, inaugurando una nuova generazione di navi che hanno riscontrato un enorme successo tra il pubblico dei crocieristi, la nuova unità avrà una stazza lorda di 145.000 tonnellate.
La nave, al pari delle unità gemelle, rappresenterà un nuovo punto di riferimento tecnologico a livello europeo e mondiale per il lay-out innovativo, le elevatissime performance e l’alta qualità di soluzioni tecniche navali d’avanguardia e sarà la migliore prova che innovazione e cura del rapporto con il cliente sono leve imprescindibili per affermare la propria leadership sul mercato e consolidare ulteriormente la storica partnership di Fincantieri con il Gruppo Carnival Corporation, primo operatore al mondo del settore crocieristico.
Il rapporto tra il cantiere di Monfalcone e Princess Cruises proseguirà con le 2 navi da crociera di prossima generazione da 175.000 tonnellate di stazza lorda, le più grandi finora realizzate in Italia. Le consegne sono previste per la fine del 2023 e la primavera del 2025. Le unità ospiteranno circa 4.300 passeggeri e saranno le prime della flotta dell’armatore ad essere alimentate primariamente a gas naturale liquefatto (LNG).