Tutti argomenti che il Comitato di Gestione ha approvato all’unanimità. L’organo di governance dell’Authority ha preso avvio dalla situazione finanziaria dell’ente. A tal proposito, i consiglieri hanno espresso il proprio sconcerto e disappunto per quanto loro imputato dalla stampa locale secondo la quale la situazione delle casse dell’AdSP sarebbe “disastrosa”. Hanno, quindi, voluto smentire categoricamente di aver rilasciato simili dichiarazioni.
Con la III Variazione, l’Autorità di Sistema Portuale dà prova, ancora una volta, di reagire prontamente al mutamento imprevedibile delle condizioni finanziarie garantendone l’equilibrio di bilancio:
“L’amministrazione sin da subito si è, peraltro, mossa per porre in essere strategie e strumenti atti ad ingenerare nuovi traffici anche per compensare il calo del carbone derivante dalle politiche dell’Enel”, spiega il presidente di Majo. Passato all’unanimità anche l’Adeguamento Tecnico Funzionale al Piano Regolatore Portuale “che non è necessario per consentire un utilizzo a 360 gradi delle banchine pubbliche, come riportato sui giornali, - precisa di Majo – ma per adeguare l’area commerciale e la darsena traghetti all’evoluzione di alcuni traffici e delle modalità di trasporto”.Infine, per quanto riguarda la Privilege, con l’approvazione di questa mattina la Konig S.r.l. subentra alla Privilege Yard S.p.A. nella gestione del cantiere navale:
“Oggi il Comitato di Gestione ha preso atto dell’accurata istruttoria svolta dagli uffici dell’ente autorizzando il subingresso della Konig al fallimento Privilege. Potranno essere, ora, avviate delle consultazioni con la citata società per ottenere tutte le assicurazioni volte a dare concretezza al piano industriale presentato, anche con riferimento al tema occupazionale”,conclude il numero uno di Molo Vespucci.