1 luglio 2019 - Secondo Francesco Racheli, Coo della Divisione Drilling Onshore di Saipem, la perforazione
“è un’attività strategica per Saipem in un’ottica di innovazione e diversificazione geografica e di business”.
”La digitalizzazione, insieme alla standardizzazione delle competenze del personale operativo e la cooperazione e gestione multi-equipaggio, è il futuro del settore. Combinati tra loro questi elementi hanno un effetto più che positivo in un’ambiente rischioso e complesso come una piattaforma di perforazione apportando una riduzione del rischio”.
Lo ha affermato Francesco Racheli, Coo della Divisione Drilling Onshore di Saipem, durante il suo intervento al World Drilling Conference & Exhibition 2019 organizzato da Iadc (International Association of Drilling Contractors) tenuto a Milano.
“Gli esempi che ci vengono dall’industria dell’aviazione, dove le cabine di comando sono ambienti altrettanto rischiosi e complessi – sottolinea Racheli – possono apportare grossi benefici in termini di sicurezza a tutto il settore. Saipem ha, infatti, recentemente lanciato un progetto pilota in Kuwait per la digitalizzazione delle sue operazioni di perforazione. Il progetto implica benefici quali il miglioramento dei tempi morti invisibili, la sicurezza, la manutenzione preventiva e l’automazione. Tali benefici sono applicabili in futuro su tutta la flotta”.