Dei 25 milioni totali, 9,5 milioni sono destinati all’acquisizione di autoveicoli nuovi adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica, nonché per l’acquisizione di dispositivi idonei per la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica.
Altri 9 milioni di euro servono per la radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate con contestuale acquisizione di veicoli nuovi conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a pieno carico a partire da 7 tonnellate, nonché per l’acquisizione di veicoli commerciali leggeri euro 6 di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, in assenza di rottamazione.
Gli ulteriori 6 milioni di euro sono destinati all’acquisizione di rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato ferroviario e marittimo, nonché per trasporti in regime ATP. E 500.000 euro per l’acquisto di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse per facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione tra loro senza alcuna rottura di carico. Le modalità di ripartizione degli incentivi erano già state oggetto di approfondimento specifico nell’ambito del tavolo dell’autotrasporto e approvate dalle associazioni rappresentative del settore presenti al tavolo.