Nel panorama dei fondi contrattuali esistono in particolare due fondi di cui la Confetra è parte costituente. Si tratta del Fasdac, fondo costituito 70 anni fa con Confcommercio e Manageritalia per i dirigenti di aziende commerciali e dei trasporti che conta circa 40 mila iscritti per una platea di oltre 100 mila assistiti considerando anche i familiari, e di Sanilog, giovane fondo per i dipendenti del settore della logistica costituito con CGIL, CISL e UIL che in pochissimi anni ha già oltrepassato i 150 mila iscritti. Nel 2018 le prestazioni erogate al di fuori del Servizio Sanitario Nazionale e quindi pagate di tasca propria dai cittadini (cosiddette spese out of pocket) sono state pari a 150 milioni per una spesa complessiva di circa 40 miliardi di euro con un esborso medio pro capite di oltre 650 euro.
Nell’ultimo anno quasi il 15% (circa 5,7 miliardi di euro) di spese out of pocket sono state rimborsate da forme sanitarie integrative con un rimborso medio pro capite di oltre 430 euro; ciò ha determinato per gli iscritti ai fondi una riduzione di oltre il 66% della spesa sanitaria media pro capite.
“Fondi sanitari e Servizio Sanitario Nazionale - ha sostenuto Fabio Marrocco, Codirettore di Confetra non devono essere visti come due sistemi in competizione tra loro bensì come un unico sistema in cui uno è complementare all’altro. In realtà, più elevata è la diffusione dei fondi sanitari più il Servizio Sanitario Nazionale si libera di adempimenti e oneri che altrimenti rischierebbero di appesantirne l’organizzazione a scapito dei livelli generali del servizio."