17 luglio 2019 - Il nuovo Presidente di Interporto Campano S.p.A. è Alfredo Gaetani. L’Assemblea dei soci ha nominato anche il nuovo Consiglio di Amministrazione, che sarà in carica per il prossimo triennio ed è composto, oltre che dal nuovo Presidente, da: Claudio Ricci, confermato Amministratore Delegato della società, Luca Lo Giudice, Gennaro Abiosi, Riccardo Calcagni, Salvatore Maddalena, Luigi Ambrosio, Fabrizio Mannato, Francesco Mele, Pietro Boiardi e Aldo Campagnola. Il nuovo collegio sindacale è composto da: Riccardo Viganò (Presidente), Aurelio Fedele e Roberto Cappabianca.
L’Assemblea dei Soci di Interporto Campano S.p.A. ha, inoltre, approvato il bilancio di esercizio al 31/12/2018, il quale riporta una perdita di € 1.438.615 e un patrimonio netto di € 54.056.394. Come è noto, nell’aprile 2017 è avvenuto il Closing con cui è divenuto efficace l’Accordo di ristrutturazione (AdR) con il ceto bancario e, ad oggi, Interporto Campano sta provvedendo con regolarità al pagamento dei debiti finanziari (secondo le previsioni dell’AdR).
Tra le società controllate da Interporto Campano, T.I.N. S.p.A. nel 2018 ha incrementato le attività, in termini di UTI movimentate; mentre ISC S.p.A. nel corso dell’anno ha realizzato un fatturato “core”, relativo alla vendita di servizi di trazione ferroviaria, per circa € 11 milioni e si appresta a far partire, nei prossimi mesi, il cosiddetto “Progetto TAC”, che prevede l’utilizzo per il trasporto merci della rete ferroviaria oggi dedicata alla Alta Velocità.
Il Presidente, Alfredo Gaetani, ha sottolineato che «la società si affaccia a significative novità commerciali e di business. Un grande vantaggio, ad esempio, è l’opportunità della ZES (Zona economica speciale), che può essere un ottimo strumento per rilanciare gli investimenti nelle aree del Sud Italia, rendendo l’Interporto di Nola attrattivo per l’ingresso di nuove imprese». L’Amministratore Delegato, Claudio Ricci, ha dichiarato:
«Questo bilancio conferma che la società è tornata in equilibrio a livello di risultato operativo ed è stata stabilizzata dal punto di vista finanziario, secondo quanto previsto dall’AdR. Dopo aver riallacciato tutti i rapporti con gli stakeholder, ora dobbiamo passare alla fase rilancio operativo e intensificare le attività dell’Interporto. Vorrei sottolineare, infine, che lo scorso marzo, l’AGCM ha attribuito ad Interporto Campano il “Rating di Legalità” con un punteggio molto soddisfacente».