5 giugno 2019 -
“Se le note di agenzie che pervengono saranno confermate, diamo volentieri atto al Governo ed in particolare al Ministro Toninelli, di avere espunto dall’emendamento volto a disporre la temporanea sospensione del Codice degli Appalti una delle norme più perniciose e gravide di nefaste conseguenze, quale quella relativa alla completa liberalizzazione del subappalto - dichiara Carla Tomasi, Presidente Finco”.
“Il ripristino della percentuale massima del 40% , che avevamo già segnalato come ragionevole in un precedente comunicato stampa, dimostra che il Governo ha voluto contemperare da un lato la necessità di velocizzare i lavori, dall’altro di preservare la trasparenza dei comportamenti, e soprattutto la qualificazione delle imprese e quindi la qualità delle opere, senza cedere a scorciatoie che si sarebbero rivelate pericolose e di incentivo alle “scatole vuote”
Continua la Presidente Finco.
“Ci sono certamente altri aspetti delicati - come ad esempio la questione dell’albo dei commissari e dell’incidenza del fattore prezzo nelle offerte economicamente più vantaggiose - su cui ci riserviamo ulteriori riflessioni avendo in mano il dispositivo, ma il segnale è nella giusta direzione - conclude Carla Tomasi”.