Va detto, inoltre, che in forza dell’accordo Venice Blue Flag, del quale l’AdSP è promotrice fin dal 2007, le compagnie armatrici operanti nel settore della crocieristica a Venezia si impegnano volontariamente a utilizzare carburanti con contenuto di zolfo inferiore allo 0,1% in massa sin dall’entrata in laguna e nel corso di tutte le fasi di manovra. Dal 2019 tale autolimitazione si estende anche ai rimorchiatori coinvolti nella manovra. Sempre ARPAV ha riportato ufficialmente che il cambio di carburante ha consentito una riduzione del 46% delle polveri sottili dell’intero comparto crocieristico.
Per ampliare l’area di rilevazione sulle emissioni in atmosfera e migliorare la quantità e la qualità dei dati raccolti, AdSP ha recentemente finanziato una nuova centralina di monitoraggio a Fusina che sarà gestita da ARPAV e permetterà di rilevare le emissioni dei traghetti. L’autorità mantiene, inoltre, la centralina di monitoraggio di Rio Novo, sempre gestita da ARPAV. Tutti i dati registrati sono anche trasferiti periodicamente alla Capitaneria di Porto affinché vengano verificati. Infine, si ricorda il fondamentale apporto dell’AdSP nei progetti di sviluppo della rete di stoccaggio e di distribuzione di gas naturale liquefatto, finalizzati a decarbonizzare l’intera catena logistica e il traffico navale.