“Anche la logistica deve fare la sua parte per supportare l'economia circolare, puntando su carburanti sostenibili come il bio metano liquefatto. Il Freigh Leaders Council crede nello sviluppo del GNL e nella sua produzione anche a partire da fonti non fossili, un obiettivo che non va perso di vista nel complesso scenario della transizione energetica nella mobilità. Si parta dunque dal GNL per arrivare al BioGNL in grado quasi di azzerare le emissioni inquinanti”.Lo ha dichiarato ieri Massimo Marciani, presidente del Freight Leaders Council, intervenendo al convegno “BioGnl, il metano liquido come driver per l’economia circolare”, organizzato da Edison ed EnviTec Biogas a Milano.
“L’Italia è il secondo produttore di biometano in Europa e il quarto al mondo e la sua produzione con biomasse no food è incentivata per diffonderne l'uso nel settore dei trasporti. Considerato che i combustibili tradizionali per il trasporto leggero sono già miscelati con etanolo, biodiesel e altri prodotti bio – ha proposto Marciani – si potrebbe spingere la produzione di BioGNL e riservarla ai trasporti pesanti di lungo tragitto”.Il Freight Leaders Council ha presentato lo scorso maggio il Quaderno 28 “Il GNL il Italia, per un trasporto sostenibile”, una raccolta di analisi e studi che dimostrano come il gas liquefatto sia già una soluzione percorribile per abbattere le emissioni che derivano dai trasporti pesanti, coniugando esigenze ambientali ed economiche. Con il GNL si ha una riduzione delle emissioni del 15% rispetto ai combustibili tradizionali, la metà degli ossidi di azoto e nessuna emissione di particolato e ossidi di zolfo. Il volume è scaricabile gratuitamente dal sito www.freightleaders.org.
Tra le cinque proposte contenute nel Quaderno a sostegno della diffusione e dell’uso GNL, anche quella di creare le condizioni necessarie per accelerare la produzione di BioGNL e renderlo vantaggioso per gli operatori. Le altre sono: mettere a punto un piano nazionale che regoli rifornimento e distribuzione del GNL, un regime fiscale determinato per legge, spingere il rinnovo del parco veicoli e pianificarne l’uso nel Mediterraneo.