4 giugno 2019 - Si è svolto presso la Stazione Marittima del Porto di Napoli il workshop tecnico su “PORTO-CITTA’/INTERMODALITA’-ECONOMIA DEI TRASPORTI” coordinato da ALIS nell’ambito del Seminario internazionale “Una governance collaborativa per la relazione porto-città”, organizzato da RETE, che ha visto la presenza di numerosi delegati provenienti da Italia, Spagna, Olanda, Argentina e Cile.
“ALIS, che riunisce imprese leader nel settore del trasporto intermodale e della logistica, - ha dichiarato il Vice Direttore Generale Antonio Errigo nel suo intervento introduttivo - garantisce e garantirà sempre maggiore impegno per favorire la competitività delle città portuali nello scenario internazionale, e per farlo riteniamo necessaria una profonda sinergia tra pubblico e privato. Lo sviluppo del Sud, e la conseguente riduzione del divario esistente con il Nord del Paese, è uno dei nostri macro-obiettivi programmatici: ci crediamo e lo dimostra il fatto che molte nostre importanti aziende hanno i propri quartier generali nelle città campane”.
Al tavolo tecnico tenuto da ALIS all’interno del progetto del Nodo Avanzato di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia hanno preso parte autorevoli esponenti del mondo imprenditoriale ed accademico: Domenico De Rosa, Amministratore Delegato di SMET SpA, Elena Mari, Tender Team Member di Trans Italia Srl, Francesco Mattozzi, account Manager di Chemical Express Srl, Fabio Carlucci, Direttore del Master in Economia del Mare, Logistica e Turismo dell’Università di Salerno e Mauro Menicucci, titolare della cattedra di Diritto della Navigazione presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Salerno.
“L’intento di ALIS - ha aggiunto Antonio Errigo - è quello di proseguire nel proprio ruolo di collettore di istanze imprenditoriali e laboratorio strategico per lo sviluppo dell’economia trasportistica e della sostenibilità ambientale. Con le nostre iniziative intendiamo favorire concretamente lo sviluppo economico anche attraverso una correlazione sempre più stretta e costante tra le imprese, ITS, università, porti e interporti del comprensorio. La compattezza del nostro cluster è un volano per l’economia dell’intero Mezzogiorno e lo dimostrano anche le politiche sul territorio delle aziende associate, volte ad incrementare forza lavoro e a combattere concretamente la disoccupazione”.