Il settore marittimo-portuale non fa eccezione. Tendenze come le navi autonome sono solo la punta dell’iceberg di un rinnovamento tecnologico che comprende i materiali avanzati, i sensori, le tecnologie di comunicazione, i big data e la loro analisi, la robotica e l’automazione.
Nei porti più avanzati la movimentazione dei container è spesso affidata a mezzi di servizio senza pilota e ormai i progetti per estendere questa automazione anche al retroporto, anche remoto, sembrano entrare in una fase realizzativa. La sessione approfondisce l’analisi delle tecnologie disponibili e in via di sviluppo, il loro impatto, e presenta case history applicative promosse da aziende leader del settore.