I dettagli del piano di assunzioni e degli accordi per l'occupazione firmati nei mesi scorsi sono stati spiegati ieri a Vado Ligure nel corso di una conferenza stampa organizzata da APM Terminals, in collaborazione con ZPMC, alla quale hanno partecipato anche Andrea Pasa, segretario CGIL, Claudio Bosio, segretario CISL, Gianni Mazziotta, segretario UIL e Alberto Panigo, console CULP.
Al termine della conferenza è stato firmato un documento di integrazione degli accordi quadro sull'occupazione siglati a dicembre 2018. Attualmente APM Terminals Vado Ligure Spa impiega direttamente 77 persone (234 se si includono i 157 lavoratori della controllata Reefer Terminal Spa): sulla piattaforma ZPMC Italia ne impiega altri 18.
Grazie a un massiccio piano di assunzioni, a fine anno i lavoratori di APM Terminals e ZPMC Italia saliranno a 267, un numero che va anche oltre i 237 che erano previsti dall’accordo quadro sull’occupazione siglato del dicembre 2018. Inizialmente, va ricordato, solo una parte della banchina e dei piazzali del nuovo terminal sarà disponibile.
Lo scenario sopra descritto è destinato a cambiare nel 2020, quando il completamento dei lavori sulla banchina renderà il terminal pienamente operativo. Anche l’occupazione perciò andrà crescendo: andando nel dettaglio i lavoratori complessivamente impiegati dalle due aziende saranno 277 nella prima metà dell’anno e 309 nella seconda. Saranno infine 401 i lavoratori impiegati a Vado da APM Terminals e ZPMC Italia quando il terminal funzionerà a pieno regime.