26 maggio 2019 -Il 17 maggio scorso a Londra, dopo la riunione dell’Imo Marine Environment Protection Committee (MEPC 74), Guy Platten, segretario generale dell’Ics ha dichiarato che vi sono forti probabilità che lo shipping possa migliorare la sua efficienza nelle emissioni di Co2 almeno del 40% entro il 2030 rispetto al 2008, in linea con gli obiettivi dell'Imo al fine di ridurre le emissioni di gas serra (GHG). Platten ha affermato
"Accogliamo con favore l'adozione di importanti nuovi regolamenti IMO per rafforzare e portare avanti l'applicazione dell’Energy Efficiency Design Index per diversi tipi di navi di nuova costruzione, incluse le portacontainer. Auspichiamo ulteriori progressi nello sviluppo di ulteriori misure a breve termine per aiutare la flotta esistente a ridurre le sue emissioni e siamo ottimisti sul fatto che gli Stati membri dell'Imo possano concordare alcune normative aggiuntive, nel 2020, combinando approcci prescrittivi e basati sugli obiettivi che forniranno ulteriori riduzioni dei gas serra prima del 2023".
Anche riguardo al Sulphur Cap 2020 l’Ics accoglie con favore le linee guida aggiuntive concordate dal MEPC dell'Imo per agevolare l'attuazione del massimale mondiale di zolfo che dal 1° gennaio 2020 renderà obbligatorio per le navi al di fuori delle zone di controllo delle emissioni di zolfo di utilizzare combustibile con un contenuto di zolfo dello 0,5% o inferiore.