A Miami Cemar Agency network ha diffuso le previsioni relative all’andamento del settore in questo e nel prossimo anno. La fotografia scattata dall’agenzia genovese mostra una significativa progressione, che porta a rivedere al rialzo la stima per l’anno in corso, che dovrebbe chiudersi con 11,911 milioni di passeggeri e, per il 2020, a stimare un aumento del 7,88%, con un traffico record di 13 milioni di passeggeri. Nella classifica dei 70 porti interessati dal traffico crocieristico in Italia, Palermo e Messina occupano rispettivamente il 9 e il 10 posto della classifica, mentre Catania prevede nel 2019 un incremento del 100% nel numero di toccate nave, triplicando i passeggeri.
L’analisi per regione piazza la Sicilia al quinto posto, con 1.144.000 passeggeri e 733 toccate, dopo la Liguria – in cui, rileva Cemar, si concentra l’83% delle agenzie che gestiscono gli scali delle navi in tutti i porti d’Italia – il Lazio, il Veneto e la Campania. Presenti a Miami il presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, il presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia orientale, Andrea Annunziata, e il commissario dell’AP di Messina e Milazzo, Antonino De Simone, con un fitto programma di incontri con gli armatori.
“In uno scenario complesso ma affascinante – sono le parole di Monti - i porti siciliani stanno finalmente recitando la loro parte facendo decollare in modo adeguato l’offerta turistica, ambientale, paesaggistica e culturale siciliana, e puntando in maniera decisa sulla riqualificazione infrastrutturale e ricettiva dei propri porti e sull’attrattività di territori meravigliosi, zeppi di archeologia, arte, paesaggi, enogastronomia di qualità. Siamo riusciti a trasferire alle compagnie di crociera la potenzialità di siti che erano inspiegabilmente sconosciuti, trasferendo al mercato americano – di grande interesse per i nostri scali - un concetto preciso: la Sicilia è oggi una terra lontana dagli stereotipi che l’hanno segnata e che non hanno più motivo di esistere”.
“L’interesse per la Sicilia rimane sempre alto e si manifesta nell’attenzione dimostrata dagli armatori nei confronti dell’Isola. Se riusciremo a velocizzare la realizzazione di alcune fondamentali infrastrutture, questo interesse non potrà che essere confermato, coinvolgendo tutti i livelli del comparto turistico”, commenta Annunziata.
“Condividere con le altre Autorità – spiega De Simone - uno stand di grande appeal per presentare il brand Sicilia è per me un’immensa soddisfazione perché ho sempre creduto nella collaborazione tra i porti dell’Isola con i quali da anni sviluppiamo un proficuo lavoro per promuovere, attraverso le nostre porte privilegiate, un territorio di straordinaria varietà e bellezza come quello siciliano”.