Specialmente in Italia, dove il mercato è solo agli inizi, ma l’interesse suscitato dal fenomeno e gli investimenti che si stanno mettendo a budget lasciano presagire sviluppi interessanti in moltissimi campi di attività, sia in ambito industriale e agricolo che nei servizi, dalla logistica ai trasporti alla sicurezza. É partendo da questi assunti che gli Osservatori Digital Innovation della School of Management e lo “Aerospace Systems & Control Laboratory” del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano hanno dato vita all’Osservatorio Droni, che intende diventare un punto di riferimento nazionale per lo studio e il monitoraggio degli UAS, in rapida crescita ma anche in costante evoluzione, sia per numero di macchine prodotte che per applicazioni sviluppate.
Grazie all’unione delle competenze dei Dipartimenti di Ingegneria Gestionale e di Scienze e Tecnologie Aerospaziali, l’Osservatorio analizzerà lo stato dell’arte in Italia, abiliterà confronti internazionali, produrrà dati e modelli basati su solide evidenze empiriche e identificherà spazi di sviluppo e innovazione in termini tecnologici, di mercato e normativi.
“Già numerose aziende e istituzioni sono a bordo del progetto, a testimonianza di quanto sia sentita l’esigenza di capire bene le reali opportunità offerte da questa nuova industria, conoscerne la non facile normativa, valutare le relazioni e le interdipendenze tra gli attori della filiera, confrontarsi sugli usi reali e possibili e sugli aspetti più prettamente tecnici“,commenta Marco Lovera, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio.