A seguire una tavola rotonda con Alessandra Clemente, Assessore ai giovani e al patrimonio del Comune di Napoli, Valeria Fascione, Assessore Start-up e innovazione Regione Campania, Vito Grassi, Presidente Unione Industriali Napoli, moderati dalla giornalista Simona Brandolini. Il MiMPA1 è stato consacrato da un indubbio successo: tutti i partecipanti al Master dello scorso anno non solo hanno ricevuto una formazione di alto profilo, con docenti provenienti dalle Università e da grandi imprese, ma hanno poi svolto stages in aziende e istituzioni, nella maggior parte dei casi trovando uno sbocco lavorativo di qualità.
Obiettivo che si pone anche il MiMPA2, che farà un ulteriore salto di qualità nel suo programma, affiancando agli insegnamenti tradizionali (comunicazione politica e pubblica, lobbying, advocacy e public policy) moduli specifici su tematiche strettamente legate al mondo che cambia: dalle neuroscienze al coding, fino al personal branding.
Il tutto senza alcuna impostazione cattedratica, ma adottando i principi didattici delle “quattro C”: Critica, Comunicazione, Collaborazione, Creatività. “Il nostro è un Master del tutto innovativo - afferma Claudio Velardi - per la qualità dei docenti, l’attualità degli insegnamenti, e soprattutto per il contatto quotidiano con la realtà che vogliamo garantire agli studenti.
Un comunicatore deve essere animato innanzitutto da una grande, famelica curiosità nei confronti del mondo che cambia: il nostro compito è fornire gli strumenti adatti per comprenderlo. Da questo punto di vista Napoli, città viva e complessa, è il luogo ideale per il percorso formativo che costruiremo”