Grazie al supporto delle Università di Trieste e del Litorale e del Segretariato Esecutivo dell’Iniziativa Centro Europea, sono stati messi in atto piani per aumentare il coordinamento e la cooperazione, e sono state attuate concrete azioni pilota, quali l’installazione di radar, sirene, telecamere, utilizzo di droni e test per la difesa da attacchi informatici. Durante la conferenza finale saranno esposti al pubblico i principali risultati del progetto. Tra i relatori interverranno anche il Contrammiraglio Luigi Giardino del Comando Generale delle Capitanerie di Porto e l’esperto Eyal Pinko, ex comandante della Marina di Israele, che illustreranno le più recenti sfide, minacce e strategie nell’ambito della sicurezza fisica e cyber security portuale.
Al termine dell’evento, i rappresentanti dei porti di Trieste, Venezia e Capodistria firmeranno un protocollo congiunto per l'istituzionalizzazione di un sistema di cooperazione transfrontaliera nell'ambito della security portuale. Per il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Zeno D’Agostino: “La sfida di oggi nel settore marittimo è garantire al massimo livello gli standard di sicurezza per persone, merci e strutture portuali, individuando nuove politiche che non incidano sull’operatività dello scalo e sulla catena logistica a terra. Secnet ha aperto la strada a una proficua collaborazione tra i tre porti per arrivare a un modello di security integrato per l’Alto Adriatico”.