La nuova Direttiva, a partire dal 2016, ha introdotto tutti gli elementi necessari a garantire procedure efficaci per la valutazione della conformità e la marcatura CE, per l'accreditamento degli organismi notificati (gli enti certificatori) e la vigilanza del mercato, incluso il controllo dei prodotti provenienti da Paesi esterni all'Unione, creando un regolamento più coerente per il mercato unico dell'UE.
“In particolare – spiega Stefano Pagani Isnardi, Responsabile dell’Ufficio Studi UCINA Confindustria Nautica, tra i tecnici facenti parte del Gruppo di lavoro, insieme ai rappresentanti di EBI (European Boating Industry) e ICOMIA (International Council of Marine Industry Associations), l’Associazione europea e mondiale della nautica entrambe presiedute da UCINA Confindustria Nautica - tra le tematiche oggetto di verifica del Comitato c’è allo studio la possibilità di un'ulteriore riduzione dei livelli di emissione dei gas di scarico e l'introduzione di limiti alle emissioni evaporative”.