Attraverso l’efficientamento delle operazioni di terra e l’investimento in aeromobili innovativi, dal 2000 ad oggi la compagnia ha già ridotto del 32% le emissioni di CO2, che nel 2018 si sono attestate a 78,46 grammi per passeggero (nel 2016 erano 79,98 – nel 2017 78,62). Il nuovo ambizioso obiettivo che easyJet si è posta è concludere una riduzione del 10% rispetto ai valori del 2016 entro il 2022, il che significherebbe una riduzione complessiva del 38% rispetto alle performance del 2000.
Gli aeromobili neo rappresentano un grande passo in avanti in termini di performance e offrono significativi vantaggi operativi e benefici ambientali – fino al 20% di risparmio nel consumo di carburante e nelle emissioni di CO2 e una riduzione fino al 50% dell’impronta acustica durante le fasi di decollo e atterraggio, con notevoli benefici alle comunità che risiedono nelle vicinanze degli aeroporti.
Al momento easyJet ha ricevuto 25 aeromobili neo ma conta di arrivare a 100 esemplari entro il 2022. Quest’anno i neo saranno introdotti anche nella flotta italiana della compagnia e saranno gradualmente introdotti anche nelle operazioni tra Milano Malpensa e l’aeroporto Internazionale di Napoli.