Reddito di cittadinanza e Quota 100 "daranno un contributo, seppure esiguo, alla crescita", ma allo stesso tempo "hanno contribuito al rialzo dei tassi sovrani e al calo della fiducia, con un impatto negativo sulla crescita". Sul fronte del lavoro, "non c'è un'inversione di tendenza". "Il Governo ha ipotecato i conti pubblici e non ci sono scelte indolori”.
"Fondamentale e urgente un cambio di passo nella politica economica nazionale -ha detto Vincenzo Boccia, presidente Confindustria - rilanciare gli investimenti, ripristinare la fiducia, mettere al centro lavoro e crescita, altrimenti non ci muoveremo dalla stagnazione. Bisogna passare dal contratto di governo a un patto per lo sviluppo e l'occupazione".