“La 46.ma edizione ha decretato l’obiettivo che ci eravamo prefissi – spiega Gennaro Amato presidente ANRC - pubblico, sole, vendite e buyers. Sono i numeri che sono andati ben oltre ciò che ci attendevamo, decretando una crescita complessiva del +15% rispetto all’ultimo anno. Ora però bisogna portare le barche a mare, naturale destinazione per un salone come Nauticsud”.
Sulla stessa lunghezza anche la Mostra d’Oltremare, con il consigliere delegato Giuseppe Oliviero
“Non è stato facile in questi anni far tornare il Salone della nautica ai livelli raggiunti. Un lavoro importante anche in virtù di un comparto che ha nell’artigianato il pieno riferimento”.Ultime due giornate per il Nauticsud che terminerà domenica alle 20,30. Tornando ai numeri in netta crescita quello delle presenze, che a venerdì registrava un balzo in avanti del 20%, ma a stupire sono le contrattazioni avvenute. Diversi, tra gli oltre 200 espositori, i cantieri che hanno registrato contratti di vendita, come ad esempio Nautica Salpa, Italiamarine, Yahama, Suzuky, Cantieri Mimì, ma anche i produttori di grandi yacht hanno avuto riscontri importanti, come Fiart Mare, Cantieri Rizzardi e Rioyacht.
L’intera filiera è in recupero basti pensare che il segmento 5/15 metri ha avuto una crescita, tra il 2014 ed il 2017, del 33% (dati CNA). Intanto i Nauticsud Award 2019, rappresentati da una scultura del maestro Lello Esposito a forma di faro in acciaio sormontato da un timone in bronzo su base marmorea blu, sono stati consegnati durante una serata spettacolo condotta da Claudia Mercurio e Fabrizio Kuhne.