L’attività, che ha visto la partecipazione anche di altri rappresentanti di Fincantieri e del Comandante logistico della Marina Militare ammiraglio di Squadra Eduardo Serra, cade proprio nel giorno dell’88° anniversario dal varo di Nave Scuola Amerigo Vespucci, che proprio all’interno dello storico cantiere di Castellammare di Stabia, nel lontano 1931, ha toccato per la prima volta il mare.
Quella odierna è quindi una data dagli alti contenuti affettivi per la Forza Armata, nel segno della continuità storica e dell’indissolubile legame esistente tra la Marina Militare, la Città di Castellammare di Stabia e lo storico stabilimento, fondato già nel 1783 per le grandi costruzioni navali della Real Marina del Regno delle Due Sicilie. Oltre al “veliero più bello del mondo” in questo storico cantiere sono state varate oltre 200 navi militari tra cui il l’incrociatore Caio Duilio, l’incrociatore portaelicotteri Vittorio Veneto ed il cacciatorpediniere lanciamissili Ardito.
Tradizione ed innovazione continuano ad essere ancora oggi i pilastri fondanti della Marina Militare. Il cantiere stabiese è il simbolo di questo legame nel segno di una marittimità che si rinnova, garanzia di un made in Italy che porta nei mari del mondo le eccellenze italiane e che trova nuovo slancio con le moderne unità della Marina Militare come il Trieste, gioiello di tecnologia ed elettronica.