Per quanto riguarda Malta, Vittoria costruirà l’unità ammiraglia (75 metri) delle Armed Forces del paese, studiata per le operazioni di sorveglianza costiera, il pattugliamento prolungato in alto mare e le operazioni SAR.
La commessa dal valore di oltre 48.5 milioni di euro, ottenuta dall’azienda veneta attraverso la partecipazione a una gara pubblica internazionale, fa capo al Ministero della Difesa dell’Isola ed è co-finanziata (per il 75%) dall’UE nell’ambito dell’Internal Security Fund (ISF) 2014-2020.
Si tratta del fondo istituito dall’Unione per l'attuazione della strategia di sicurezza interna, la cooperazione in materia di applicazione della legge e la gestione delle frontiere esterne dei Paesi Europei. In Grecia, invece, il Cantiere Navale Vittoria ha appena sottoscritto un contratto per la realizzazione di tre FPV destinati ad essere impiegate dalla Guardia Costiera del paese nelle operazioni di sorveglianza delle frontiere e di salvataggio in mare in tutte le condizioni climatiche.
Anche quest’ordine, da oltre 41.5 milioni di euro, è il risultato dell’aggiudicazione di una gara internazionale indetta dal Ministero delle Politiche Marittime dello stato ellenico ed è anch’esso sostenuto (per il 90%) dal Fondo Sicurezza Interna (ISF) 2014-2020 dell’Unione Europea. All’Oman l’azienda polesana fornirà, invece, due Interceptor, imbarcazioni dalle elevate prestazioni in termini di velocità e progettate per contrastare la pirateria ed il contrabbando.
Le unità saranno in dotazione alla Royal Police del paese arabo, organo che assume in sé anche le funzioni di Guardia Costiera. Il Cantiere ha ottenuto il contratto da 6,5 milioni di euro in seguito alla partecipazione a un bando indetto dalla stessa Royal Oman Police a cui hanno aderito diversi protagonisti della cantieristica mondiale.