Allungare la scadenza dei finanziamenti fino al massimo del 100% della durata residua del piano di ammortamento Possono chiedere l’applicazione della misura le micro, piccole e medie imprese operanti in Italia, così come definite dalla normativa comunitaria, appartenenti a tutti i settori. Le imprese, al momento della presentazione della domanda, non devono avere posizioni debitorie classificate dalla banca come sofferenze, inadempienze probabili, esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate. Le rate possono essere già scadute, ma da non più di 90 giorni alla data di presentazione della domanda. La misura è applicabile ai finanziamenti in essere al 15/11/2018.
Non possono essere ammessi alla misura i finanziamenti in relazione ai quali sia stata già concessa la sospensione o l’allungamento nell’arco dei 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda. Qualora il finanziamento sia assistito da garanzie, l’estensione delle stesse per il periodo di ammortamento aggiuntivo è condizione necessaria per la realizzazione dell’operazione. Le richieste possono essere presentate a partire dal 1° gennaio 2019 ed entro il termine di validità dell’Accordo, che è fissato al 31 dicembre 2020. L’elenco delle banche aderenti all’accordo è pubblicato sul sito dell’Associazione Bancaria Italiana (www.abi.it). Sullo stesso sito è pubblicato anche il testo dell’accordo e le altre informazioni rilevanti.