“Questa alleanza strategica con Eni è un passo importante per lo sfruttamento delle risorse naturali nell’offshore del regno. Con la firma di questo memorandum puntiamo a iniziare varie discussioni per valutare tutti gli aspetti rilevanti in termini tecnici e commerciali per le potenziali attività di esplorazione e di sviluppo in tempi brevi”,ha dichiarato il ministro del Petrolio del piccolo Stato isola. Inoltre Eni mette a segno un altro accordo di esplorazione nel mercato strategico dell’area del Golfo Persico in linea con i piani dell’ad Claudio Descalzi che punta a diversificare i possibili approdi per i business del gruppo. Dopo gli accordi annunciati nel fine settimana prima negli Emirati e poi in Bahrain, il Cane a sei zampe e la società di stato Oman Oil Company Exploration and Production (OOCEP) hanno firmato con il governo del Sultanato dell’Oman un Exploration and Production Sharing Agreement (EPSA) per il Blocco 47.
Il blocco si trova all’interno del Paese, nel governatorato di A’Dakhiliyah, copre una superficie di circa di quasi 9mila chilometri quadrati ed è stato assegnato a Eni e OOCEP a seguito dell’offerta congiunta presentata nell’ambito di una gara indetta dall’Oman nel 2017. Il gruppo di Descalzi sarà operatore con una quota di partecipazione del 90%, mentre OOCEP avrà una quota del 10%. L’inizio delle attività di esplorazione è previsto nel 2019.