Come si ricorderà l’Autorità portuale di Messina per volontà espressa del Presidente della Regione Siciliana è stata inserita a pieno titolo nella “cabina di regia” per l’istituzione della ZES (Zona Economica Speciale). L’AP si è mossa da tempo e sta dedicando grande attenzione e impegno per garantire che anche Messina e Milazzo con i territori comunali interessati possano essere incluse in questo importante progetto.
Si tratta infatti di una straordinaria opportunità di crescita economica ed occupazionale grazie all’obiettivo di attrarre investimenti anche internazionali e di facilitare l’insediamento di nuove realtà industriali in contesti che possiedono tale vocazione oltre che assicurare i benefici di legge a quelle già insediate e produttive.
L’AP ha anche proposto soluzioni per la rimozione dei vincoli normativi che gravano sulle aree SIN e confliggono con gli obiettivi di deregolamentazione assegnati dal legislatore alle zone economiche speciali. Il gruppo di lavoro formato dalle professionalità interne all’Ente portuale, appositamente costituito su input del Commissario Antonino De Simone, ha redatto nei mesi scorsi un primo rapporto dettagliato sulle aree che, rispondendo alle caratteristiche imposte dalla normativa vigente, potrebbero essere oggetto dei benefici economici, finanziari e amministrativi previsti dall’istituzione della ZES. Il dossier riflette una visione del sistema delle attività produttive nel territorio messinese, e contiene, fra l’altro, una descrizione del contesto economico, le attività che si intendono promuovere e di specializzazione territoriale che si potrebbero rafforzare. Il documento è anche il risultato dei suggerimenti nati dal confronto attivato dall’Autorità portuale, in collaborazione con la Camera di Commercio, con gli stakeholders locali. I Comuni della circoscrizione portuale, i sindacati, Confindustria, l’Università e alcuni ordini professionali sono stati infatti chiamati a offrire il loro contributo in termini di idee e approfondimenti al fine di pervenire ad una proposta il più possibile condivisa e articolata.