Nel corso dell’incontro si è fatto il punto sui numerosi dossier che riguardano, in questa regione, i temi della logistica, delle infrastrutture, del trasporto e della movimentazione della merce: l’avvio concreto delle procedure per la realizzazione di Darsena Europa, il rilancio dell’area di crisi di Piombino legato al rilancio delle funzioni produttive del suo porto, il Progetto per lo “scavalco” ferroviario Calambrone, la destinazione dei fondi strutturali europei del POR Toscana per il 2014-2020, le misure di incentivo e agevolazioni per le imprese logistiche, la funzione strategica degli interporti e dei terminal inland di Prato e Collesalvetti, il rafforzamento della funzione cargo degli aeroporti di Firenze e Pisa.
“Le questioni sono note al territorio come a Roma. Tante criticità ma anche tante eccellenze da valorizzare e tante opportunità potenziali da cogliere. Occorreva, tuttavia, darsi un livello organizzativo sovra territoriale adeguato affinché l’interazione ed il confronto con le Istituzioni locali, a partire dalla Regione Toscana, potessero essere più incisivi ed organici”ha dichiarato il DG di Confetra Ivano Russo che ha concluso i lavori ricordando le recenti costituzioni delle Confetra Regionali anche in Campania, Puglia, e nei prossimi giorni in Emilia Romagna e Sicilia, oltre al neo istituito coordinamento Confetra Mezzogiorno.
“Abbiamo una straordinaria ricchezza di competenze, associazioni e imprese sui territori. Dare ad esse un efficace coordinamento ed una rappresentanza più strutturata è uno degli obiettivi che si sta perseguendo con maggior tenacia”.