L’affidamento si articolerà in una serie di prestazioni distinte. Sono previsti, tra le altre cose, studi geologici-geofisici con rilievi batimetrici di dettaglio, studi geotecnici con esecuzione di 30 sondaggi a carotaggio continuo e 38 prove in sito eseguiti da pontone galleggiante e da piattaforma galleggiante autosollevante; studi ambientali con prelievo di campioni di fondale a piccola profondità e con esecuzione di 10 sondaggi a carotaggio continuo sino a 15 metri al di sotto del fondale marino.
Le indagini geofisiche/batimetriche, assieme a quella geotecnica, permetteranno di definire le caratteristiche morfologiche, stratigrafiche e geomeccaniche dei terreni, mentre con l’indagine ambientale sarà possibile indagare sulle caratteristiche ambientali dei sedimenti che costituiscono il fondale marino. Tutte queste attività sono propedeutiche alla progettazione e realizzazione della Piattaforma Europa perché permetteranno di acquisire le conoscenze necessarie del parametri geomeccanici riferiti al sottosuolo marino e ai terreni dove sorgerà l’opera di espansione a mare dello scalo labronico.