Il Presidente Marcucci nel suo intervento ha sottolineato l'importanza di conoscere quanto prima quali saranno le infrastrutture che andranno avanti, rammentando che ci sono infrastrutture 'utili' ai fini dei flussi in export che non possono essere messe in discussione. Sulle semplificazioni Marcucci - seguendo il motto del Ministro Di Maio 'sottrarre senza aggiungere' - ha rimarcato che oggi viceversa con le agenzie di regolamentazione - ART e Agcom - si sono aggiunti oneri anzichè sottrarli. Occorre poi non sottrarre le disposizioni virtuose, quali gli incentivi al trasporto intermodale, combinato e ferroviario diffuso.
“Ci vuole coordinamento tra Ministeri Infrastrutture e Trasporti, Mise e Mef se vogliamo che le semplificazioni siano effettive ed efficaci - ha detto Marcucci - mi riferisco in particolare ai trasporti eccezionali che sono praticamente bloccati dopo l'incidente del ponte di Lecco".Infine Marcucci ha chiesto l'immediato avvio del SUDOCO, il padre di tutte le semplificazioni il cui provvedimento è pronto, ma il cui iter è ingiustificatamente fermo da mesi.