13 dicembre 2018 – Confetra, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, accoglie con soddisfazione la notizia dell’abolizione del SISTRI che il Ministro Di Maio ha confermato al tavolo PMI riunitosi l’11 dicembre al Ministero dello Sviluppo Economico con le
principali associazioni di categoria.
“Si tratta di un sistema che avrebbe dovuto sostituire la documentazione cartacea, ma che di fatto non ha mai funzionato; non sempre digitalizzazione significa semplificazione se a monte non si sono razionalizzati i processi; la tracciabilità dei rifiuti non deve comportare oneri burocratici e finanziari insostenibili per le imprese. Resta un tema di legalità nel settore rifiuti che va garantito con sistemi efficienti ed efficaci da individuare col coordinamento dei vari Dicasteri competenti"
dichiara Nereo Marcucci, presidente di Confetra.
Il SISTRI è nato nel 2007 per tracciare digitalmente i rifiuti pericolosi sostituendo i documenti cartacei - dichiarazioni ambientali annuali, registri di carico e scarico e formulari di identificazione – e si basa su una black box da montare sui mezzi di trasporto rifiuti.