18 novembre 2018 - Istat stima una diminuzione dello 0,2% dell’indice destagionalizzato
della produzione industriale a settembre 2018 rispetto ad agosto ed anche nella media del terzo
trimestre rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti
congiunturali nei comparti dei beni intermedi (+1,1 %) e dei beni di consumo (+0,3%); variazioni
negative registrano, invece, i beni strumentali (-1,6%) e l’energia (-0,1%). Corretto per gli
effetti di calendario, a settembre 2018 l’indice è aumentato in termini tendenziali dell’1,3% (20
giorni lavorativi rispetto i 21 di settembre 2017). Nella media dei primi 9 mesi 2018 la produzione
è cresciuta dell’1,7% rispetto al 2017. Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano
a settembre 2018 una rilevante crescita tendenziale per l’energia (+4,2%) mentre incrementi
più contenuti si osservano per i beni strumentali (+2,9%) e i beni intermedi (+0,8%); in
diminuzione, invece, la produzione di beni di consumo (-0,8%). I settori di attività economica
che registrano la maggiore crescita tendenziale sono la fornitura di energia elettrica, gas, vapore
ed aria (+7,0%), la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+5,1%)
e la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+4,5%). Le maggiori flessioni si rilevano
invece nell’attività estrattiva (-11,2%), nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati
(-4,7%) e nell’industria del legno, della carta e stampa (-2,7%).