A nave più grande corrispondono responsabilità, livello di difficoltà e tempi di manovra maggiori. Riconoscere questi principi è di fondamentale importanza anche “morale” per il pilota che sale a bordo tutti i giorni dell’anno in tutte le condizioni diurne e notturne, come sottolineato dall’ammiraglio Tarzia a Livorno ("E’ anche per merito della locale corporazione dei piloti se oggi a Livorno il cui porto presenta grossi limiti strutturali le grandi portacontainer oltre ad approdare di giorno possono salpare anche di notte - Spiega il contrammiraglio - L’inadeguatezza degli spazi di manovra portuali in relazione alla crescente dimensione delle navi non ha fatto venire meno la necessità di continuare a rendere concorrenziale il Porto di Livorno a condizione che la sicurezza della navigazione sia sempre garantita” dal Corriere Marittimo dell’8 novembre scorso).
La serenità dei piloti è importantissima, anzi fondamentale, quando salgono a bordo. Devono sapere e sentire che il loro lavoro è riconosciuto sotto ogni punto di vista. Ne va del principio generale della sicurezza del porto ed a garanzia proprio di non cedere alle pressioni commerciali che arrivano dall’esterno”. Una situazione che ha richiesto la presenza dell’attuale dirigenza della Fedepiloti (presidente Bandiera, vice presidente Mennella, direttore Scarpati e il dt Di Fazio, consulente ed esperto del sistema tariffario), a Genova. “Stiamo lavorando gomito a gomito con la Corporazione genovese per trovare una soluzione al problema.
A dimostrazione che non lasciamo nulla di intentato e che si rema tutti nella stessa direzione per il bene della categoria e del sistema portuale tutto, in particolare in chiave sicurezza. La Federazione, che crede fortemente nella bontà dell’attuale sistema che ha garantito stabilità e pace sociale tra il mondo armatoriale ed il sistema di pilotaggio nazionale da oltre 40 anni, si presenterà all’appuntamento del prossimo marzo, quando entrerà in vigore il regolamento UE 352/2017, preparata ed aperta ad apportare tutte quelle migliorie attraverso un protocollo di intesa con il Ministero che rispondano a principi di coerenza e lealtà e che facciano sempre riferimento al pieno riconoscimento dell’altissima professionalità che il nostro mondo sa proporre al sistema portuale/marittimo/armatoriale/istituzionale”.
Il confronto con i colleghi presenti alla riunione è stato utile per fare emergere anche nuove soluzioni rispetto a quelle già in corso di valutazione nelle sedi opportune, tutto in linea con la regolare e costante attività della Federazione Italiana dei Piloti dei Porti che da oltre 70 anni continua ad essere l'effettivo riferimento del pilotaggio Italiano. Non trovano, quindi, fondatezza le “fake news” diramate, senza verifica, in maniera incontrollata sul web al solo fine di creare irrigidimenti, tensioni e spaccature che al momento non esistono come confermato anche dal Capo Pilota di Genova, comandante Danilo Fabricatore Irace.