Le parti hanno fornito argomentazioni ragionate e previsioni economiche a sostegno delle rispettive posizioni, compresa la volatilità del settore marittimo e la necessità di riconoscere l'impegno dei marittimi e la necessità di concordare condizioni eque e sostenibili.
"È stata una trattativa difficile con due valutazioni molto diverse su ciò che riserva il futuro per lo shipping e la gente di mare - ha ammesso Mark Dickinson, portavoce dei marittimi - Abbiamo iniziato lentamente, ma abbiamo acquisito slancio mentre le parti si scambiavano opinioni e fornivano argomenti a sostegno delle loro posizioni. I principi del dialogo sociale, che è la base di un'industria più efficiente, equa e progressista, sono stati ancora una volta dimostrati dall'unità dell'industria marittima nel garantire un risultato accettabile da tutte le parti".Ha aggiunto,
"È un esempio di cui le parti sociali dovrebbero essere contente. "
"Continueremo a lavorare insieme per trovare il modo di garantire che la formula dell'ILO utilizzata come base per questi negoziati sia equa e rispecchi la realtà per i marittimi. L'impatto di questa sessione dei negoziati JMC sulla comunità mondiale dei marittimi è senza dubbio un risultato buono ed equo".Max Johns, portavoce degli armatori, ha detto che
"a seguito di discussioni attive sulle attuali difficili sfide del nostro settore e sull'importanza di preservare l'occupazione futura per la gente di mare, sono lieto di affermare che siamo stati in grado di lavorare insieme per venire a un risultato accettabile per entrambe le parti".