Il Presidente di Fedespedi e Vicepresidente di Confetra, Roberto Alberti, nel suo intervento ha voluto porre l’attenzione dell’assemblea sulla Brexit, tema che desta crescente preoccupazione tra chi, nel settore, si occupa di tutte quelle attività collegate all’importazione e all’esportazione della merce, in primis imprese di spedizioni internazionali ed esperti doganalisti. Nello specifico, il Presidente Alberti ha chiesto al Vicedirettore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Cinzia Bricca, quali misure si stanno pensando per far fronte alla Brexit in modo che siano contenute le ricadute sugli operatori economici che intrattengono rapporti commerciali con il Regno Unito, riconoscendo lo status di Operatore Economico Autorizzato (previsto a livello europeo dal Codice Unico Doganale):
“Siamo soddisfatti del dialogo quotidiano e proficuo che stiamo intrattenendo con tutti i nostri interlocutori presso l’Agenzia delle Dogane.Commentando l’intervento del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, intervenuto in chiusura di assemblea, il Presidente Alberti ha commentato:
La dott.ssa Bricca oggi ci ha confermato che l’Agenzia sta lavorando per prepararsi a una hard Brexit puntando sulla digitalizzazione delle procedure e che accolgono il nostro invito ad aprire un tavolo, insieme alle rappresentanze associative degli operatori economici coinvolti nelle operazioni di sdoganamento delle merci. Inoltre, accogliamo con grande soddisfazione l’apertura da parte dell’Agenzia ad individuare forme di valorizzazione per gli Operatori Economici Autorizzati (AEO) facendo un ulteriore passo avanti verso la meta di una piena compliance doganale. Per noi è fondamentale il riconoscimento agli imprenditori che, per competere in uno scenario internazionale sempre più complesso e ipercompetitivo, hanno deciso di investire nella certificazione delle proprie competenze”.
“Apprezzo l’apertura che il Ministro ha fatto rispetto alla pianificazione e realizzazione di nuove infrastrutture avendo come criterio principe quello della loro utilità rispetto alla crescita del traffico delle merci nel nostro Paese. E ho apprezzato anche la disponibilità del Ministro a consolidare il dialogo e la collaborazione con le rappresentanze associative per individuare insieme una strategia logistica funzionale alla crescita del settore e di tutto il Paese”.
“Rispetto alla relazione del Presidente di Confetra, Nereo Marcucci” ha aggiunto Alberti “siamo da sempre d’accordo con Confetra sulla necessità per l’Italia di avere una strategia per il settore della logistica e dei trasporti: si tratta di un settore per il quale va definito un ruolo, una visione specifica, che si deve tradurre in un piano infrastrutturale dotato delle risorse necessarie perché venga attuato in tempi ragionevoli."
Il Presidente Marcucci, inoltre, ha invocato una ‘Bassanini delle merci’, per liberare le potenzialità della industria logistica italiana dai colli di bottiglia della burocrazia e da nuove briglie normative:
"Fedespedi condivide e già persegue questa linea di azione portando il proprio contributo nei tavoli istituzionali e ministeriali di cui è componente. Allo stesso modo percepiamo il rischio del consolidarsi di determinate dinamiche che avrebbero come risultato la riduzione drastica degli operatori presenti sul mercato o dei margini aziendali di intere categorie. A tale sfida Fedespedi ritiene di dover rispondere investendo in competenza e qualità dei servizi offerti dalle nostre imprese sul mercato, nel rispetto di una pluralità di attori. Non a caso Confetra si fa forte proprio di questa multisettorialità e intende tutelarla nell’esercizio della sua funzione istituzionale di rappresentanza, nell’ottica di costruire una partnership sempre più sistemica tra pubblico e privato”.