Il calo della disoccupazione si distribuisce su entrambe le componenti di genere e tutte le classi di età. Il tasso di disoccupazione scende al 9,7% (-0,4 punti percentuali su base mensile), mentre aumenta lievemente quello giovanile che si attesta al 31,0% (+0,2 punti). Ad agosto si stima un aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,3%, pari a +46 mila unità). L’aumento coinvolge principalmente gli uomini e si distribuisce in tutte le classi di età ad eccezione dei 35-49enni. Il tasso di inattività sale al 34,5% (+0,1 punti percentuali).
Nonostante la flessione registrata a giugno e luglio, nel trimestre giugno-agosto 2018 si stima comunque una crescita, seppure lieve, degli occupati rispetto al trimestre precedente (+0,2%, pari a +54 mila). L’aumento interessa entrambe le componenti di genere e le persone maggiori di 35 anni, concentrandosi principalmente tra gli ultracinquantenni. Nel trimestre crescono in misura intensa i lavoratori a termine (+3,5%, +105 mila), mentre calano sia i dipendenti permanenti (-44 mila) sia, lievemente, gli indipendenti (-7 mila).
Alla crescita degli occupati nel trimestre si accompagna il notevole calo dei disoccupati (-5,5%, pari a -154 mila) e l’aumento – meno ampio – degli inattivi (+0,4%, +57 mila). Su base annua, ad agosto l’occupazione cresce dell’1,4%, pari a +312 mila unità. L’espansione interessa uomini e donne e si concentra fortemente tra i lavoratori a termine (+351 mila); in lieve ripresa anche gli indipendenti (+11 mila), mentre calano i dipendenti permanenti (-49 mila).
Nell’anno, aumentano gli occupati ultracinquantenni (+393 mila), mentre calano nelle altre classi d’età. Al netto della componente demografica si stima comunque un segno positivo per l’occupazione in tutte le classi di età. Nei dodici mesi, a fronte della crescita degli occupati si stima un forte calo dei disoccupati (-14,8%, pari a -438 mila) e un lieve aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,3%, +37 mila).