25 ottobre 2018 - L’Autorità portuale di Messina rientra dall’Italian Cruise Day, giornata nazionale di approfondimento e studio sul settore crocieristico italiano che quest’anno si è tenuta presso il Trieste Terminal Passeggeri, con la notizia che nel 2019 il porto peloritano tornerà nella top ten dei più trafficati porti crocieristici italiani.
“Con circa 453.000 passeggeri il nostro porto passa dall’undicesima posizione del 2017 e del 2018 alla decima nel 2019 e si assesta settimo in Italia nel 2017 per traffico in transito”
afferma il Commissario Straordinario Antonino De Simone.
“Dal sempre puntuale report Italian Cruise Watch, redatto dalla della società Risposte e Turismo, emerge così l’appeal della destinazione e l’impegno non soltanto dell’Autorità portuale, ma degli operatori messinesi del settore: agenzie marittime, servizi tecnico nautici e servizi a terra fra tutti.”
Il sistema portuale attende così i 170 scali del 2019 e lavora alacremente per il 2020, anno in cui sono già numerose le compagnie che hanno preannunciato l’inserimento di Messina nei loro itinerari con 149 approdi fino ad ora registrati, sperando anche nella realizzazione per quella data della nuova stazione marittima più funzionale ed efficiente.
“Le compagnie che scalano il nostro porto ancora una volta confermano l’assoluta soddisfazione nei confronti di Messina. Ciò non ferma però il nostro impegno a migliorare sempre di più le performance di accoglienza dei porti e delle due città. Con i Comuni di Messina e Milazzo e con le altre realtà istituzionali e non che operano nel segmento turistico e culturale siamo pronti, come sempre in questi anni, a sviluppare una programmazione di più ampio respiro per offrire agli armatori un’offerta variegata e interessante di attività e visite da poter effettuare nel nostro territorio, ma soprattutto per trasformare la presenza delle navi da crociera in opportunità di sviluppo economico. In previsione della costruzione del nuovo terminal crociere a Messina, inoltre, si è avviato con alcune compagnie un confronto sulla possibilità di potenziarne la presenza soprattutto nella stagione invernale”
dichiara De Simone.