L’accordo, che integra la normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell’espletamento di operazioni e servizi portuali con le disposizioni relative al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose (direttiva Seveso), prevede l’istituzione di una cabina di regia, composta dai soggetti firmatari, che avrà come obiettivo quello di approvare entro novembre un Piano di attività per la sicurezza sul lavoro.
Sarà uno specifico Nucleo Tecnico, coordinato dal Direttore generale della Giunta regionale, a predisporre il Piano lavoro da sottoporre all’approvazione della Cabina di regia, mentre un Nucleo operativo inviterà le aziende a incontri programmati per collaborare in merito all’analisi degli eventi infortunistici, degli incidenti e dei provvedimenti adottati dalle società nei confronti dei dipendenti inadempienti.
Il Piano sulla sicurezza individuerà tra le altre cose le problematiche in materia di sicurezza, definendo criteri per lo sviluppo del sistema di sorveglianza sugli infortuni e promuovendo la formazione congiunta degli operatori di vigilanza e dei lavoratori, dettandone le linee di indirizzo;
«Si tratta di un grande passo in avanti – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi – questo protocollo chiama tutte le istituzioni coinvolte a integrare saperi e competenze in un ambito, quella della tutela del lavoro, che non riguarda più soltanto il porto ma anche le aree industriali ad alto rischio di incidente, come i depositi di Livorno nei quali persero la vita sei mesi fa due lavoratori. Questo accordo, che rinnova e rilancia una precedente protocollo del 2015, carica tutti noi di una enorme responsabilità e mi auguro che ci siano presto dei risultati».