28 ottobre 2018 - A pochi giorni dalla richiesta di armatori e cantieri navali europei all'Ue per contrastare le attuali pratiche commerciali condotte dalle aziende dell'Estremo Oriente, specie cinesi e sudcoreane, pratiche ritenute sleali in quanto usufruiscono di sostanziosi finanziamenti pubblici, il 22 ottobre il ministro sudcoreano del Commercio, dell'industria e dell'energia ha confermato che il governo di Seul sosterrà finanziariamente le aziende navalmeccaniche nazionali affinché possano sviluppare le nuove tecnologie necessarie per essere competitive sul mercato internazionale e per far fronte alla fase di difficoltà che sta attraversando l'industria cantieristica e in particolare quella delle attrezzature per il settore navale.