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Il grafene incontra il ferroviario


12 ottobre 2018 - Ha suscitato grande interesse l’evento “Il grafene incontra il ferroviario” organizzato ieri a Pistoia da DITECFER in collaborazione con il Graphene Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Il grafene è oggi il principale tra i nuovi materiali bi-dimensionali più interessanti per le proprie caratteristiche intrinseche e per l’amplissimo spettro di possibili applicazioni.

 L’evento, strutturato in due sessioni, una più generale aperta alle imprese di ogni settore ed una più specialistica dedicata ad aziende esclusivamente del settore ferroviario, ha visto la partecipazione di alcune tra le principali realtà italiane del settore, quali Hitachi Rail Italy, Knorr Bremse Rail System Italy. Lucchini RS, Thales Italia, ECM, Italcertifer e molti altri. Moltissimi i vantaggi delle possibili applicazioni del grafene emerse nel corso dell’incontro: tra queste, solo per citarne alcune, miglioramento della conducibilità elettrica e/o termica, maggiore durata delle batterie, minor peso nei cablaggi, migliori performance dei circuiti elettrici, dei liquidi refrigeranti, delle vernici e delle pellicole di protezione e rivestimento.

 Una flessibilità che deriva anche dalla facilità con la quale il grafene può essere utilizzato, solido, come polvere da integrare in altri materiali, o liquido come inchiostro stampabile con le normali tecnologie disponibili o vernice mischiabile con solventi e primer. Ma i partecipanti hanno mostrato un grandissimo interesse anche per le attività e le opportunità di ricerca applicata offerte dall’Istituto Italiano di Tecnologia che collabora con le imprese italiane in vari campi della ricerca applicata.
“Il nostro Istituto è un’eccellenza a livello internazionale – spiega il direttore Vittorio Pellegrini – noi siamo scienziati che fanno ricerca in vari settori, dalla robotica avanzata ai nanomateriali e alle nanostrutture fino ai nuovi materiali bidimensionali tra i quali il grafene è il più conosciuto. L’obiettivo è trasferire i risultati delle nostre ricerche al mercato sostenendo l’innovazione delle imprese italiane e straniere. Ma non si deve pensare che possano collaborare con noi solo grandi imprese strutturate con importanti laboratori di ricerca. Il mondo ferroviario è in evoluzione, con un futuro molto visionario, ci sono molte e molte possibilità, alcune sembrano possibili, probabilmente solo una parte diventerà realtà, ma sono convinto che sia un settore con numerosissime applicazioni”.

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